CTU Consulente Tecnico del Giudice

Oggi il Cliente, Pubblica Amministrazione e Azienda Privata, sente la necessità di avvalersi di Professionisti Indipendenti che abbiano responsabilità civile, penale, deontologica e segreto professionale.

La Stima, la firma dei Progetti, la Direzione Lavori, i Collaudi e il Governo dei Sistemi Inforativi non può più essere lasciata in affidamento solo alle Società Fornitori di Informatica con obiettivi e interessi commerciali o a Professionisti che operano in assenza di garanzie professionali di categoria.

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L’Ingegnere dell’Informazione è il professionista iscritto al settore dell’Ingegneria dell’Informazione dell’Ordine degli Ingegneri, ovvero al settore C dell’Ordine, anche conosciuto come settore ICT, dall’acronimo inglese che sta per Information and Communication Technology, ovvero il settore dei sistemi informatici, delle reti di telecomunicazione, ma non solo; è un settore pervasivo, strategico e trasversale a tutte le altre attività, costituisce il sistema nervoso del sistema Paese.

Ma cosa fanno gli Ingegneri del III settore? Quali sono i loro compiti?

L’art. 46 del DPR n. 328/01 specifica che i compiti degli ingegneri del settore dell’ingegneria dell’informazione sono:la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni.

Tali impianti e sistemi sono noti anche come sistemi informatici, ovvero come quegli insiemi di hardware e software finalizzati alla produzione, al trattamento, alla conservazione e alla trasmissione delle informazioni, di qualsiasi natura e sotto qualsiasi forma.

A tale categoria appartengono anche quelle apparecchiature elettroniche inglobate (embedded) in altre apparecchiature, mobili o fisse, che contribuiscono, in tutto o in parte, con software precaricato, al loro controllo nell’ambito delle opere di ingegneria civile e/o industriale, nonché i meccanismi elettronici quali quelli per il controllo di impianti di produzione (sistemi di automazione industriale) o della rete elettrica di casa (sistemi di automazione civile).

Se in alcuni casi la classificazione è netta (sistemi automatici di gestione e controllo di infrastrutture, strutture militari, porti aeroporti, stazioni ferroviarie, ministeri, enti locali, tribunali, data warehouse, reti locali, reti geografiche, server di vari tipo, etc.) in altri casi lo è meno e si possono creare delle sovrapposizioni con altri settori dell’Ordine degli Ingegneri (es. impianti fotovoltaici).

Un’altra zona d’ombra riguarda la classificazione tra lavori e forniture, negli appalti pubblici la distinzione è fondamentale perché nel primo caso sono necessari la progettazione, la direzione lavori ed il collaudi, mentre nel secondo caso no.