Spionaggio Societario e Industriale

Lo spionaggio societario (o spionaggio industriale) è l’attività per ottenere in maniera illecita informazioni societarie/industriali e commerciali tra competitori.

Questa tipologia di spionaggio non comprende le attività legali e lecite di reperimento di informazioni pubbliche , come ad esempio l’esame di pubblicazioni societarie, siti web, bilanci, archivi, ecc. e vari i metodi per determinare le attività dell’azienda, azioni che fanno parte della normale strategia di intelligence.

In pratica la differenza tra spionaggio societario/industriale e la raccolta legale di informazioni legali si sposta sul lato etico della raccolta delle informazioni, cioè diventa illegale nel momento in cui si utilizzano metodi e tecniche al fine di reperire informazioni o utilizzare informazioni che danneggiano il titolare.

Oggi l’informatica e internet viene utilizzata come mezzo basilare e più immediato per reperire informazioni in modo illecito, infatti il reato di spionaggio industriale viene spesso commesso anche tramite mezzi informatici, ad esempio per mezzo tecniche di hacker, cavalli di troia, tecniche di social engineering.

Il reato di spionaggio industriale in Italia corrisponde per la legge a “violazione di segreto industriale”, ed è punito dagli articoli 621, 622 e 623 del Codice Penale.

In Italia dal 2008 si assiste a un numero sempre crescente di richieste di perizie informatiche allo scopo di difendersi dallo spionaggio industriale.

In tempi di libera concorrenza e globalizzazione dei mercati, la protezione del segreto industriale riveste sempre più un ruolo strategico per l’impresa, compreso anche la protezione e difesa delle proprie innovazioni e nuove soluzioni, siano esse funzionali o estetiche, nonché dei propri caratteri distintivi.

Dal processo produttivo di un oggetto alla sua commercializzazione è lunga la serie delle informazioni non brevettabili, sia per scelta o impossibilità.

Queste informazioni, che possono essere tecniche o aziendali, rappresentano un grande valore economico e per i concorrenti un indubbio vantaggio, se solo le potessero conoscere.

Ogni impresa detiene dei segreti che sono stati sviluppati durante l’attivitá imprenditoriale. Alcuni imprenditori sono consapevoli dell’importanza di tali segreti al punto tale da ricorrere a specifiche policy interne per ottenere un’adeguata protezione.

Però la maggior parte delle imprese, si rende purtroppo conto della loro importanza solo quando il segreto è già stato divulgato. E solo dopo si rendono conto di aver posseduto qualcosa avente un valore che meritava di essere protetto.

Molto spesso, le informazioni vengono diffuse in modo improprio o involontario all’interno dell’azienda stessa che trova poi una diffusione o facilità di diffusione all’esterno. Questa considerazione deve portare a definire delle regole di controllo da adottare anche allinterno dell’azienda stessa.

L’Imprenditore attento, che ha valutato preventivamente il valore dell’importanza degli investimenti e dell’eventuale danno che potrebbe subire l’azienda nel caso di diffusione di informazioni riservate, per tutelare e salvaguardare le informazioni riservate dovrebbe avvalersi di Professionisti con Responsabilità con obbligo del rispetto del Segreto Professionale.

I Professionisti dello Studio ABLE Consulting, hanno aderito al rispetto di obbligo deontologico e del rispetto del segreto professionale.

Lo Studio ABLE Consulting, è in grado di valutare gli eventuali rischi di diffusione delle informazioni e di definire piani di intervento al fine di tutelare e monitorare lo stato di tutela del sistema informativo aziendale.

Nel caso avete necessità di maggiori informazioni, non esitate a contattarci inviando una e-mail a: info [at] able-consulting [dot] it